Dio è un sarto meraviglioso. Al posto di qualche foglia di fico con cui Adamo ed Eva tentano di coprire la loro nudità (ridicoli!) confeziona per loro veri e propri abiti di pelle. Una seconda pelle; una seconda possibilità: una veste di misericordia, ad abbracciare la loro miseria.

Dio non ci mette semplicemente una pezza, non fa rattoppi che dopo un po’ si staccano. No, la sua alleanza è definitiva, il suo amore è fedele. Il vestito è il più bello: «Il padre disse ai servi: presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare» (Lc 15, 22). Non è un aggiustamento del vecchio, è un fare nuovo!

Penso a me: quanti aggiustamenti; quanti inopportuni rattoppi; quante paure di fronte al nuovo.

Ti chiedo il coraggio di lasciarmi rivestire da te. Il coraggio di lasciarmi amare.