Ascoltare non significa stare a sentire: occorre che la parola di Gesù scenda nell’intimo del cuore dove attinge al pozzo dello Spirito per farsi condurre alla sapienza che ci rende capaci di seguire i passi di Gesù.

Così costruiamo in noi un’abitazione e una dimora permanente al Signore onnipotente che è Padre e Figlio e Spirito santo. Collaborare con lo Spirito che ci insegna la via della vita chiede di vigilare su noi stessi per non deviare dalla giustizia e agire nella carità, perché il bene che Dio opera attraverso la nostra debolezza porti frutto.

Infine lo stare alla presenza del Signore in un atteggiamento di preghiera ci rende capaci di non lasciarci attirare dal male, dalla mondanità, dall’egoismo, per amare ogni persona con l’amore di Cristo traboccante nei nostri cuori.