Giovanni vi ha parlato della maternità spirituale e universale di Maria ai piedi della croce, oggi Luca vi presenta un’altra maternità, la nostra, in cammino con Gesù e i Dodici, più umile e circoscritta, ma comunque significativa.
Bisognava prendersi cura delle necessità elementari e quotidiane di uomini abituati ad una vita rude, ma che comunque andava sostenuta e anche arricchita di grazia con la nostra sensibilità femminile. Compito faticoso, ma anche appagante: perché Gesù non era come gli altri maestri che non volevano donne tra i loro discepoli, convinti che la legge fosse per soli uomini.
Ascoltando le sue parole abbiamo capito che per lui uomini e donne godono della stessa dignità: camminando con lui sapevamo che non l’avremmo mai abbandonato, neppure in un sepolcro.