Con l’ascensione si chiude l’esperienza terrena di Gesù e si apre il tempo nuovo della Chiesa.

Il Signore affida ai discepoli la missione dell’annuncio; Gesù esce di scena, ma in realtà non lascia orfani coloro che hanno camminato alla sua sequela: a breve saranno battezzati nello Spirito santo e saranno consacrati nella verità. Così faranno esperienza di una presenza viva che li accompagna e li sostiene.

Dio pare “ritirarsi” dalla scena, allo stesso modo in cui al termine della creazione si fece da parte e si riposò, consegnando la sua opera alla cura dell’uomo.

Ora, al termine della nuova creazione, la risurrezione del Figlio, affida la Chiesa ai discepoli, mostrando la sua grande fiducia nella loro fragile umanità e suscitando la libera adesione a collaborare all’opera della salvezza.