L’atteggiamento della folla ha qualcosa di ironico e di incomprensibile allo stesso tempo: segue Gesù ammirata dai prodigi che compie e poi, mai sazia, chiede un segno. È appena stata sfamata e subito accenna alla manna, un pane che i loro padri mangiarono, ma di cui presto si lamentarono perché troppo leggero.

È la condotta che Stefano denuncia pubblicamente: «Testardi e incirconcisi nel cuore e nelle orecchie, voi opponete sempre resistenza allo Spirito santo. Come i vostri padri, così siete anche voi». L’unica salvezza per questa gente è prendere sul serio l’invocazione che Giovanni pone sulle loro labbra: Dacci sempre questo pane.

Sciogli, Signore, la durezza dei nostri cuori, per essere docili all’azione dello Spirito e cogliere i segni del regno presente in mezzo a noi.