E così sei tornato, per causa nostra!

Ci hai deluso, e dalla faccia che hai, neanche tu sei contento! Quando sei partito per incontrare quel maestro eri alla ricerca di qualcosa di più di cui sentivi la mancanza senza saperla definire. Hai avuto la risposta, accompagnata da uno sguardo penetrante che ti invitava a fidarti di quella parola. Ma tu hai avuto paura di rischiare, troppo attaccato a noi, ricchezze che già sparavamo di essere condivise per un bene comune, quello a cui siamo destinate, e invece rimaniamo incatenate alla tua brama di possedere, talento seppellito che non porta frutto.

Ora la tua tristezza è anche la nostra, ma non è detto che le cose non possano cambiare: hai fallito la prima volta, ma forse in futuro quella parola sepolta nel tuo cuore tornerà alla luce, e allora…