Dieci uomini sono stati guariti ma uno solo è definito salvato.

Il Signore dona la sua grazia a tutti e dieci i lebbrosi, non fa preferenze; tuttavia lo sperimentare la guarigione del Signore non è sufficiente. C’è il rischio di appropriarci della grazia senza accorgerci che ciò che salva veramente la nostra vita non è una condizione fisica o sociale particolare, ma una relazione vitale con il Signore. Il lebbroso che torna indietro per rendere gloria a Dio riconosce nella propria guarigione qualcosa di più dell’essere riammesso alla vita sociale e religiosa.

Non ritorna semplicemente alla vita di prima, ma entra in una relazione con Dio che esce dallo schema della legge e diventa sorgente di vita nuova.