Il servizio al Signore e alla sua Chiesa non è da tutti: bisogna dimostrarsene degni; sta agli apostoli giudicare e accogliere la disponibilità.

Non tutti sono chiamati ad assumere questa capacità oblativa; spesso facciamo fatica ad offrirci totalmente per una buona causa come la diffusione del vangelo, circondati come siamo da obiezioni culturali, politiche e religiose. Invece che sentirci onorati che Dio possa prendere possesso della nostra casa, dei nostri affetti più cari. Cerchiamo sempre di tenerci una via d’uscita, salvaguardando il nostro io.

Il Signore cerca case aperte, braccia spalancate, cuori senza remore perché lui possa venire ad abitare stabilmente da noi. E trasformarci dall’interno, farci diventare come lui, senza più paura di amare.