Gesù ha appena moltiplicato i pani, distribuendoli attraverso i discepoli, che ora si preoccupano per aver dimenticato il pane. Mancano di memoria e di fiducia lasciandosi prendere dalla paura.

Gesù li rimprovera per la mancanza di fede e di comprensione dell’esperienza di vita con lui; la fiducia nella provvidenza invece dona gioia e speranza, guarisce dalle paure, rende capaci di vedere i miracoli dell’amore di Dio nel quotidiano.

L’ansia per il domani, il porre la fiducia nei beni di questo mondo, sono atteggiamenti che allontanano da Dio, che non tenta mai ma soccorre nella prova. La lotta quotidiana contro il male è sorretta dalla fede in Dio.

Lo Spirito vince la sfiducia mostrandoci il bene presente anche nella malattia, nelle prove, nella povertà, con la pace di Dio.