La fede e la tradizione ci parlano della croce come talamo, altare, trono, àncora, aratro… E noi, segnati dal giorno del nostro battesimo, impariamo, giorno dopo giorno, che siamo più che vittoriosi, perché siamo amati!

Nel segno della croce riceviamo ogni volta l’abbraccio del Figlio che si consegna a noi per amore; se guardiamo a lui, l’innalzato, possiamo vincere la paura della morte e consegnarci a nostra volta per essere come lui un dono per altri.

Ogni volta, contemplando ciò che dalla croce è scaturito e fidandoci dell’amore di colui che si è lasciato inchiodare; ogni volta perché sotto la croce possiamo tornare e rimanere, lasciare che ci parli, lanciare il nostro grido, sussurrare il nostro grazie.