«Prendi la tua barella». Memoria del limite.

Sì, perché vivere da risorti (il verbo egheirei significa proprio «alzati!», «risorgi!») non vuol dire cancellare i segni della propria vulnerabilità. Anzi: il Risorto è proprio colui che porta impressi i segni della passione.

L’ex paralitico si porta dietro la sua barella, segno del limite da cui Gesù lo ha risollevato. Si dovrà ricordare per tutta la vita di essere un peccatore perdonato. La barella glielo ricorderà, lo aiuterà a vivere nella gratitudine per il dono ricevuto. Ora è uomo capace di portare quei limiti che prima lo portavano, lo imprigionavano. La barella è ora segno della libertà che ha ricevuto.

Quali sono le mie barelle? Il Signore mi dice di alzarmi e prenderle con me; per ritornare a casa; per essere pienamente felice.