Gesù richiama i discepoli a fare attenzione che l’elemosina, la preghiera e il digiuno siano praticati senza ostentazione, senza ipocrisia, senza compiacimento, senza ricercare l’ammirazione degli uomini.

Più volte ripete nel vangelo di oggi: «Il Padre tuo vede nel segreto». Le opere buone, la preghiera, il digiuno, restino nel segreto. Il Padre conosce, vede; a lui nulla sfugge dei nostri sacrifici, della nostra gratuità, delle nostre umiliazioni. Lui è il Padre che ricompensa tutto e al quale ci abbandoniamo in maniera fiduciosa e totale.

Con questa Parola e con l’imposizione delle ceneri sul capo iniziamo oggi la Quaresima; intraprendiamo il cammino di conversione, di ritorno al Signore con tutto il cuore per giungere rinnovati a celebrare la Pasqua del Signore Gesù.