Seguendo Cristo tutti siamo chiamati a proclamare il regno con la vita e la parola, testimoniando Gesù: Dio in mezzo a noi. Ci è chiesto di pregare il Padre perché siano tanti i messaggeri della buona notizia.
Ascoltando la Parola di Gesù che invia, con la potenza dello Spirito santo, ci è data la forza di parlare, di agire nelle contraddizioni e oppressioni. Gesù non ci insegna che cosa dire, ma come andare: comportandoci da poveri che non confidano in strutture e beni materiali, che non si perdono in chiacchiere. Chi non ha nulla chiede umilmente ospitalità, porta la pace e accoglie ogni cosa come dono, rendendo grazie.
La testimonianza è rivolta a tutti senza distinzioni di etnia, di cultura, di religione, perché Gesù ama tutti e i discepoli sono fratelli di tutti come Cirillo e Metodio.