Sembra di assistere al racconto rallentato di una serie di gesti normali, quasi banali. Giovanni non ci dice la reazione dei discepoli: possiamo pensare che si chiedessero cosa stesse facendo il Signore.
L’evangelista racconta tutto nei dettagli e nulla è trascurato di questi preparativi per una rivelazione dirompente. Tutti gli schemi saltano, anzi si capovolgono: il Dio altissimo si fa bassissimo davanti ai discepoli; il Dio da servire con cento e più sacrifici e preghiere si fa servo. Abbassandosi in ginocchio, quasi pregando, Gesù cerca, ancora una volta, di raccontare che ogni uomo è amato, perdonato così che possa rimettersi in piedi.
Leggiamo lentamente questi verbi, ascoltiamoli, se possibile, ad occhi chiusi… E, pieni di stupore, rendiamo grazie!