Sembra quasi che quell’esodo iniziato dall’Egitto trovi solo qui il suo compimento. Attraversando il mar Rosso gli israeliti si sono lasciati alle spalle la schiavitù, ma sappiamo come nel deserto la nostalgia della pentola piena senza troppi rischi sia tornata a più riprese. La tentazione di cercarsi un padrone ha sempre accompagnato la storia di Israele; per questo quell’esodo di liberazione non si era ancora compiuto.

In Gesù, invece, il popolo e tutta l’umanità trovano la via per quella libertà così desiderata e temuta. Gesù compie l’esodo a Gerusalemme per tutti noi, donando la vita, ma soprattutto svelando il volto di Dio che è amore, solo amore, tutto amore, che dona la libertà ai figli e la rispetta fino all’ultimo respiro senza stancarsi mai di attirarci a sé e di essere con e per noi.