La seconda moltiplicazione dei pani nel vangelo secondo Marco sottolinea in modo particolare la dimensione universale dell’annuncio evangelico, che ingloba anche chi viene da lontano, i popoli pagani.

Tutti sono chiamati alla comunione di vita con il Signore, per tutti egli darà la vita sulla croce: la compassione di Dio non ha confini. Eppure quanto è difficile, allora come oggi, accogliere quanti non appartengono alla nostra cerchia per nazionalità, tradizioni, modo di pensare… Come i discepoli siamo tentati di dire le ragioni per le quali non è possibile la condivisione, abbiamo paura che l’altro ci porti via qualcosa.

Ancora una volta il Signore prende quei pochi pani e li spezza, facendo sperimentare ai discepoli la misura traboccante dell’amore, che non si esaurisce mai.