Sul monte, luogo dell’incontro con Dio, Gesù prega per mantenere vivo il rapporto con il Padre suo, che lo ha mandato nel mondo per la salvezza di tutti. Poi Gesù, con la forza della comunione con Dio, compie un gesto che manifesta la sua signoria sul creato: cammina sul mare simbolo del male.
Siamo di fronte ad un evento che ha un sapore pasquale: Gesù risorto sarà in relazione nuova con il creato, una relazione che qui viene anticipata. Anche Pietro, con lo sguardo fisso su Gesù, compie quell’atto impensabile: con Gesù nascono capacità ed energie nuove. Di fronte a Gesù che salva: lo si adora.
Gesù vuole che entriamo nella Chiesa, simboleggiata dalla barca: in essa c’è la salvezza e la comunione vitale con Dio e i fratelli. Chiediamogli il coraggio di seguirlo ovunque e di affrontare ogni male in comunione con la Chiesa.