Oggi, Gesù, ci poni una di quelle domande che lasciano senza respiro: «Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Siamo da compatire se persino tu dubiti della fede che è dono tuo! Come avere speranza per il domani? Eppure interrogarci sulla nostra stessa fede è salutare e realistico. Nella parabola ci sproni alla perseveranza: quanto la vedova con il giudice, tanto dobbiamo essere insistenti noi figli con il Padre.

La nostra fede è una «vittoria che ha vinto il mondo» solo perché tu hai vinto il mondo. Quante volte, guardando alle tempeste della vita che ho attraversato, mi stupisco della forza della fede che hai suscitato nel mio cuore! Credo, Signore, non nella solidità della mia fede, ma nella fedeltà delle tue promesse: aiuta la mia, la nostra incredulità.