La consapevolezza di avere ricevuto molto da parte del Signore e di essere stati arricchiti dei suoi innumerevoli benefici è una grazia da chiedere costantemente.

L’abitudine di vivere in familiarità con lui, infatti, può divenire un ostacolo e impedirci di riconoscere i numerosi doni e i molti prodigi che quotidianamente compie proprio nella nostra debolezza. In tal modo diamo tutto per scontato. Con fatica, infatti, ci stupiamo dalle ricchezze riversate, dalla sua misericordia, nella nostra vita, con la logica conseguenza che niente in noi si converte al suo amore. ll rimprovero del maestro, allora, è severo!

Guardiamo che a noi non accada qualcosa di simile…