Com’è più grande il sogno di Dio per noi, per la nostra felicità, rispetto ai nostri pensieri meschini, alla nostra durezza di cuore.
«Carne della mia carne, ossa delle mie ossa», dice Adamo della donna: finalmente qualcuno simile a lui, che lo comprende, ma al tempo stesso con una visione diversa sul mondo capace di completare la sua.
Occorre una vera conversione del cuore per poter almeno intuire la grandezza dell’amore di cui Gesù parla; perché l’amore, quello vero, si costruisce momento per momento, gesto dopo gesto, con silenzi e parole. Anche l’amore ha bisogno di cura, di progetto comune, di risate condivise.
Perché il cuore diventi uno occorre costruire senza stancarsi, con pazienza e volontà condivisa, ed è questo che conta, perché una carne sola senza un cuore solo è altro dall’amore.