Ninive, la grande città ha visto un profeta percorrere le sue strade annunciando il rischio di distruzione e i suoi abitanti, dal re fino al bestiame, si sono pentiti e convertiti.
Noi abbiamo visto e ci hanno raccontato che «uno più grande di Giona» ha percorso le nostre strade, non solo fisiche, ma anche interiori, sperimentando le nostre fragilità e sofferenze. Egli non ha annunciato la distruzione ma il perdono, la pace e la salvezza con un amore così grande che non giudica prima di aver attinto ad un oceano di misericordia.
E noi cosa facciamo ascoltando questa buona notizia? Davanti a questo segno luminoso che è il Figlio dell’uomo ci convertiamo alle sue logiche ed ai suoi sentimenti?