Siamo dinnanzi ad uno dei miracoli più eclatanti di Gesù, che ci mostrano il Messia «potente in opere e in parole».
A smuovere il Signore è la compassione: Gesù prova tenerezza per la folla che è stanca e senza cibo e, come una madre, vuole aiutarla e sfamarla. Non cerca di risolvere tutto da solo, ma chiede ai suoi discepoli di collaborare. Per tutta risposta, gli apostoli lo rimandano alla realtà: dove trovare tanto cibo da sfamare questa moltitudine di persone in una zona deserta?
Il Signore, però, non demorde e con i sette pani e pochi pesciolini portati dai dodici sfama migliaia di persone. Dio ha bisogno di noi, ha bisogno del nostro poco per fare cose grandi.
Di fronte alla folla indigente il Signore ci aiuti a mettere a disposizione ciò che siamo perché ogni uomo riceva speranza.