Mi commuove questo piccolo uomo, minimo tra i minimi perché lebbroso e dunque rifiutato, emarginato dal consorzio dei sani e in aggiunta samaritano quindi ancora più escluso da una società di puri, giusti, prescelti.
Ma forse proprio perché ultimo fra gli ultimi, scansato e dimenticato, nella gioia folle ed infinita di una guarigione che non aveva speranza, non ne dimentica la fonte.
Che cos’è la fede? Ce lo insegna il povero samaritano ormai guarito: tornare da Gesù, origine e fonte di ogni bene, lodando Dio. Cercarlo di nuovo e sempre, riconoscendo che lui solo è colui che può guarirci fino in fondo al cuore.