L’idea che la circoncisione possa essere una discriminante per ottenere la salvezza è qualcosa a noi completamente estranea. Ma così non è stato ai tempi della prima comunità, quando il conflitto tra la legge mosaica e il comandamento dell’amore sconvolgeva tutte le certezze e scatenava dubbi e sensi di colpa, per alcuni invalicabili.
Eppure la novità di Gesù Cristo ha potuto squarciare il velo e liberare gli uomini dal giogo della legge. Perché allora siamo così pronti a sottometterci di nuovo, barattando la nostra libertà con la sicurezza schiavizzante di tante regole che uccidono la creatività umana?
Dobbiamo ricordarci che il Signore non accetterà a cuor leggero la nostra sottomissione volontaria a qualcosa di diverso dalla dinamica del regno di Dio che si fa carne.