Sono tre giorni che sto con te…
Come sarebbe bello seguirti per tre giorni, stare in silenzio in ascolto delle tue parole, del tuo cuore per tre giorni! Meditare senza pensieri e senza impegni quanto disponi che mi raggiunga per condurmi ad essere più sicura del tuo amore e della tua cura del mio piccolo cuore sempre più incerto.
«Ormai»: significa che il tempo per stare con te è scaduto? Vuoi congedarmi come hai fatto con la folla? Anche di me abbi compassione e moltiplica il pane che mi manca: il pane della fede in te, il pane del saper condividere, il pane della preghiera confidente, il pane dell’umiltà che a te restituisce il bene che mi sorprendo di poter fare, il pane del sapermi amata…
E poi mandami ancora la fame: «non fame di pane né sete di acqua, ma di ascoltare le parole del Signore».