Siamo pellegrini in attesa delle nozze del Signore risorto con la sposa: la Chiesa, suo popolo.

Nel Vangelo, nell’andare sulla terra, Gesù ha indicato la via per compiere la volontà di Dio. Lo Spirito santo ci illumina a trattare il corpo con santità, a vivere con purezza le relazioni fraterne, anche nuziali, liberi dall’attaccamento a se stessi, dall’egoismo che cerca il piacere, il denaro e il potere. Occorre vigilare sul proprio comportamento ascoltando lo Spirito per vincere la tentazione di fare violenza alla sorella, al fratello, per non estinguere l’olio della carità.

L’amore infatti unisce, rende una cosa sola nel Signore risorto, che perdona debolezze e negligenze quando ci doniamo gratuitamente alla sorella, al fratello più piccolo.