A chi affidare il cuore con le sue speranze, i suoi desideri, le sue vittorie e le sue sconfitte? A chi affidare la vita? Dove radicare i passi quotidiani?
A mie spese – oh, quale grazia! – sto imparando a porre le fondamenta del mio andare nel solido ed eterno terreno della fedeltà del Signore, affondando ostinatamente le radici della mia persona nella sua parola. Essa sola, e non altri, sarà in grado di sostenere il terribile urto del tempo e della storia! Cieli nuovi e terre nuove si stagliano all’orizzonte! Lo racconta la creazione, la canta il tempo che scorre e le stagioni che si avvicendano, lo manifesta il cresce- re dei bimbi e la canizie degli anziani.
Il tempo sta per compiersi, il regno di Dio è vicino.