Possiamo accostare il Vangelo odierno mettendoci tra la folla: immaginiamoci tra la gente che si avvicina al maestro per presentargli i propri cari, malati e feriti; immaginiamoci tra coloro che sanno stupirsi delle opere di bene che il Signore ancora compie e, per queste, glorificare Dio.

Proviamo, soprattutto, a sentirci guardati con compassione da Gesù, amati nel nostro radicale bisogno e fatti oggetto della sua tenerissima cura. Immedesimiamoci, infine, con quella folla a cui è stato ordinato di sedersi per terra, per ricevere, gratuitamente, il pane che sazia la fame più profonda e incontrare colui che si fa prossimo alla nostra povertà.

In quella folla c’è il tuo popolo, Signore, e vogliamo esserci anche noi, riconoscendo che in te la nostra attesa è compiuta!