La liturgia dei giorni dell’Ottava di Pasqua ci permette di ascoltare la Parola dell’evento fondante la nostra fede, sotto diversi punti di vista.

Il vangelo di oggi ci offre lo sguardo di chi nega la Pasqua; c’è sempre questo rischio, anche per me: fare come i capi dei sacerdoti. Chiudermi nelle mie certezze, nei miei calcoli, fare tutto con i miei mezzi, risolvere con i miei soldi, come fanno i capi dei giudei, e… mentire!

Costruire uno scenario falso, non rinunciare alla mia verità, a costo di non accogliere la verità. Verità che è una persona: Gesù, che ha vinto la morte, che è vivo e mi vuole vivo.

Concedimi Signore la grazia di lasciarmi in- contrare da te, fai verità nella mia vita, liberami da ciò che mi impedisce di correre a portare il gioioso annuncio della tua risurrezione.