La solennità odierna ci invita a guardare a Maria quale modello per ogni cristiano. Maria ci è d’esempio non solo per la disponibilità all’azione di Dio nella sua vita, ma soprattutto perché ci mostra quanto il Signore continui a fidarsi dell’uomo.

Nella prima lettura ci è riproposto il peccato di chi pretende di essere come Dio, ma si scopre nudo e limitato. Il brano evangelico ci ricorda che il creatore non si stanca mai di rinnovare la sua decisione a nostro favore, tanto da offrirci la possibilità di prendere parte attiva al suo progetto di salvezza per tutti gli uomini. In Maria ogni uomo è fatto oggetto di grazia, in lei ciascuno di noi «ha trovato grazia presso Dio».

Anche noi, avvolti dall’amore del Signore che ci copre come ombra, rinnoviamo il nostro sì alla sua volontà nella nostra vita.