Gesù affida un compito ai discepoli, quindi anche a noi, nell’oggi che siamo chiamati a vivere. Questo compito ha due caratteristiche: l’essere mandati e vivere la chiamata certi del dono evangelico dello Spirito santo.
Il discepolo è mandato perché non fa di testa sua, ma porta a compimento una missione, qualcosa di specifico che il Signore gli affida: essere genitori, religiosi/e, svolgere un certo lavoro… A partire da questa certezza, il discepolo non dovrebbe mai preoccuparsi, perché lo Spirito santo fa intuire, suggerisce come muoversi e come decidere.
Santo Stefano viene in nostro aiuto per confermarci nella strada della perseveranza, costituita da una missione che va compiuta con impegno, guidati e accompagnati dallo Spirito santo.