Giuseppe e Maria fanno una forte esperienza di Dio: lui riceve ordini da un angelo, lei resta incinta «per opera dello Spirito santo». Nel primo caso Dio manda un annuncio, nel secondo lo Spirito santo opera il più grande prodigio per l’umanità salvandola dai suoi peccati.
L’esperienza è forte perché Giuseppe e Maria mettono in pratica quello che ascoltano e concretamente, pur in mezzo a tante domande, non temono e vanno avanti; chi non teme può essere umanamente impaurito, ma si fida del Signore.
Questa fiducia celebriamo nella notte santa, nella quale contempliamo la salvezza che nasce per ciascuno di noi.
Il Bambino Gesù ci invita come Giuseppe e Maria a non temere, per essere testimoni evangelici di salvezza quotidiana.