Fin dalla sua nascita Giovanni il Battista smuove e fa sorgere domande: quale nome mettergli? Che ne sarà di questo bambino?
Sono domande che indicano già una direzione, orientano verso scelte forti e non lasciano tranquilli; è tipico dei profeti avere questa personalità caratterizzata da grande senso del reale, incisività e un pensiero sempre aperto al nuovo. Zaccaria ed Elisabetta vivono queste domande uniti da tanta chiarezza e da una intensa affinità, testimonianza del loro essere genitori. In particolare, va evidenziata la loro affinità che si esprime molto bene come determinazione; per quanto riguardava loro, non avevano dubbi circa il futuro del figlio, per tutto il resto erano completamente affidati al Signore che ci conosce nel profondo dell’anima.