Quando si entra in casa di qualcuno, è come entrare ed essere accolti nella vita dell’altro: si crea uno spazio di relazione aperto a tante possibilità e nello stesso tempo si fanno gesti molto semplici che qualificano l’incontro personale; uno di questi è il saluto.
Maria saluta la cugina Elisabetta e da quel momento esplode un tumulto di sentimenti, espressioni emotive e spirituali di un sentire vero e mosso da una grande gioia. Maria è mossa dalla fretta dell’incontro, Elisabetta esulta per l’arrivo di Maria e si riconoscono reciprocamente tante benedizioni, dove la gioia è ben descrivibile nell’ambito di quelle situazioni dove si è talmente contenti da avere il cuore in gola.
Visitiamo anche noi la casa di Dio che è la Chiesa e imitiamo Maria ed Elisabetta.