Oggi celebriamo la solennità del Signore del mondo che si fa piccolo uomo.

Le letture ci rimandano al momento dell’entrata nel mondo, e nella nostra umanità, dell’Emmanuele annunciato da Isaia. In particolare la lettera agli Ebrei ricorda che il Figlio doveva prendere un corpo per poter compiere la volontà di Dio. E la volontà, è scritto in questa lettera, è di sostituire gli inutili sacrifici di animali con l’unica e vera offerta che ci dona salvezza: Gesù che rivela il volto e l’amore del Padre fino alla fine, fino alla morte di croce.

Se il di Maria attira il nostro sguardo riconoscente, ben più dovremmo volgere i nostri pensieri e il nostro grazie a Gesù che già oggi, piccolissimo, racchiuso nel ventre della madre, grida: «Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà».