Pegno di risurrezione è la tua carne, Signore. Garanzia di vita piena è il tuo pane. Tu conosci ogni cuore affamato e non dimentichi ogni carne segnata dal non senso.

Guarda, Signore, ai nostri banchetti: sono opulenti, ma spesso poveri di amore. E allora vieni, Signore: fatti commensale a queste nostre mense e portaci il profumo, la freschezza e persino la fragranza del cielo, di cui il nostro pane quotidiano non è che un pallido segno.

Vieni, spalanca le finestre e le porte delle nostre case e invitaci a quella mensa preparata per noi dall’eternità nella quale tu ci offri te stesso, insostituibile viatico per il cammino della vita.