All’avvicinarsi della sua passione, Gesù si preoccupa di consolare i suoi discepoli e li invita alla fede nel Padre e in lui.
Ciò che egli sta per soffrire, la terribile prova della croce e della morte, è un passaggio per andare a prepararci un posto, è la sua pasqua che rende possibile la nostra pasqua. In tutta la storia umana non c’è mai stato e non ci sarà più chi possa pronunciare parole come queste: «Io sono la via, la verità e la vita».
Gesù si offre a tutti come l’unico accesso al Padre e come la pienezza di quanto ogni persona desidera veramente nel profondo di sé. Orientiamo, oggi, il nostro sguardo e il nostro desiderio verso questa promessa che sarà il pieno compimento della salvezza: «Del luogo dove io vado, voi conoscete la via».