Anche le esperienze umane della tristezza e della gioia assumono consistenze diverse se messe in rapporto all’esperienza di Gesù.

C’è una tristezza causata da una vita vissuta nella lontananza da Dio, ed è un campanello di allarme che ci invita a tornare sui nostri passi e riorientare il nostro cuore e le nostre scelte verso il Signore. C’è una tristezza causata dall’ostilità al vangelo, che ci fa sentire il peso di essere testimoni del Signore Gesù, fino al martirio.

La gioia promessa da Cristo non sta nell’assenza della croce ma nella certezza del dono che Cristo ci ha fatto nel suo amore crocifisso: l’angoscia della morte è stata vinta dalla risurrezione di Cristo, nostra unica fonte di gioia.