Gesù spiega ai suoi discepoli che nessuno può venire a lui se non gli è dato dal Padre; la chiamata alla salvezza è offerta a tutti dal Padre che chiede di ascoltare la voce del suo figlio amato.

Le parole di Gesù, annuncio sempre nuovo e sorprendente, possono però restare per noi solo carne, solo lettera morta, se non vengono vivificate dall’azione dello Spirito santo. Lo Spirito è, infatti, il Signore, dà la vita ed è anche nostro avvocato, il consolatore che ci sostiene nei momenti di smarrimento e confusione.

«Signore, da chi andremo?» Con Pietro, anche noi oggi esprimiamo la nostra fede in Gesù, il santo di Dio, e gli diciamo che non vogliamo cercare altrove, in lui abbiamo riconosciuto il volto dell’amore vero, che non delude ma offre la vita per sempre.