Chi può spontaneamente pensare di amare i nemici e ancor più quelli che ci perseguitano?

Eppure questa è la logica esigente del vangelo di Gesù. Contempliamo il Padre celeste, che ogni giorno fa piovere la sua grazia sui buoni e sui cattivi, accogliamo il suo esempio e accettiamo di misurarci con il limite nostro e del prossimo in una logica di misericordia.

Preghiamo per chi ci è apparentemente di ostacolo nella nostra corsa verso il bene, ma che ci è posto accanto forse proprio perché impariamo a vivere la pienezza della carità.