Gesù ci guarda sempre con simpatia, di più: invita anche voi a fare altrettanto, perché noi non ci affanniamo ad accumulare e godiamo della provvidenza del Padre.

Anche oggi ci ha citato e questa volta siamo noi a guardare lui sempre in movimento per portare a tutti la buona notizia del regno. Quel tale che l’ha interpellato è stato messo in guardia dal presumere di poterlo seguire con le sole proprie forze: c’è bisogno della sua parola, del suo Spirito, per camminare con lui. La sua è una strada di libertà, come le nostre nel cielo: abbiamo sì i nostri nidi, ma ci restiamo solo per lo stretto necessario, per covare le uova e nutrire i piccoli. Poi, via col vento, per «lodare sempre il creatore e sempre amarlo» come ci dirà Francesco nella sua predica. Perché anche voi facciate altrettanto.