Siamo sulla riva del lago, la gente è impegnata nel proprio lavoro, è un giorno qualsiasi, non è un sabato. Anche qui, Gesù annuncia la sua Parola, e lo fa dalla barca di Pietro che è la sua Chiesa. In questa barca non ci sono persone speciali, perfette, eccezionali. C’è gente che svolgeva le stesse attività e camminava per le stesse vie delle persone a cui ora Gesù si rivolge.

Gesù invita a prendere il largo. Ogni volta che il Signore parla, invita a passare a una riva nuova, a una vita nuova, a lasciare e avere a noia una vita vecchia, con i suoi schemi e la sua attrazione al nulla, per una vita vissuta come missione, insieme a Lui, e a chi c’è sulla barca. La missione è quella di pescare uomini. Pescare, ma non con l’amo, cioè non ferendo, non predando le persone per portarle a noi. Ma, con le reti, tirare fuori gli uomini dalle acque e portarli al Signore. Tirare fuori gli uomini da quelle situazioni dove stanno andando a fondo, da quelle dimensioni dove non si vive. Sono le onde dei vizio degli idoli vuoti a cui talvolta si vota la vita, sono i flutti della violenza, le correnti della corruzione, il gelo di una vita che non ama, l’abisso di una storia che non trova senso o orientamento. Pescare gli uomini, tirarli fuori da quella vita grama che viviamo quando seguiamo l’attrazione che talvolta proviamo per il nulla.

Gesù invita a prendere il largo. A vivere la propria vita come missione. Come cambia vivere la propria professione come un posto dove costruirsi da soli, o come una missione per amare. Come cambia vivere il matrimonio come una cosa che vogliamo noi, finché va, o come una missione per amare. E come diviene sorprendentemente fecondo – così avviene nel brano di oggi – vivere così, vivere la nostra vita e noi stessi dal vertice della Parola del Signore. Pietro se ne rende conto, sente di non esserne degno, di non esserne capace, di non esserne all’altezza. Ed è proprio questo il punto. Nel Chiesa, il nostro annuncio, non è la nostra bravura o la nostra grandezza. Il nostro annuncio è proprio la nostra povertà amata, il nostro peccato perdonato, la nostra miseria abbracciata, la nostra vita che giaceva nei flutti ed è stata pescata, liberata, graziata, risuscitata dal Signore Gesù.

 

D.S.