Viviamo in un’epoca di cambiamento, un’epoca in cui le cose sembrano contrarsi. In Europa, ogni anno ci sono meno frati, conventi che chiudono e decisioni difficili da prendere. Ma a volte, la necessità ci spinge a fare scelte nuove, e questo può essere una vera benedizione. La nostra povertà diventa così, ancora una volta, una ricchezza alla maniera francescana.
Qui a San Pancrazio, stiamo vivendo questo tempo di cambiamento soprattutto nel nostro servizio ai giovani e alle vocazioni. Il Nord Est, dove ci troviamo, è un territorio vasto, con diverse città universitarie importanti che cerchiamo di raggiungere. Abbiamo chiesto al Signore di mandarci operai per la messe, e la risposta è stata sorprendente: una fraternità allargata! Oltre alle collaborazioni con i frati e le suore del territorio che si occupano dei giovani, abbiamo visto il sorgere di nuove equipe di giovani e famiglie che lavorano con noi nelle nostre attività.
Tutto è iniziato come un’idea semplice, coinvolgendo alcuni giovani e famiglie nelle nostre iniziative come le 10 Parole. Ma col tempo, questa idea è cresciuta e si è consolidata. Ora, quasi ogni attività che facciamo coinvolge una rete di persone, una sorta di “rete sinodale”. Le equipe non sono più solo un aiuto logistico, ma partecipano attivamente al discernimento sulle attività, propongono laboratori, si occupano di catechesi e ci formano su nuovi ambiti come i social media e la produzione video. Si mettono a disposizione per colloqui e accompagnamenti, aiutandoci quando la richiesta supera la nostra disponibilità.
Attualmente coinvolgiamo 7 equipe, per un totale di 49 giovani e famiglie. Ognuna contribuisce in modo diverso, con alcuni impegnati solo per periodi brevi, altri più stabilmente da anni. Ma tutti condividono lo stesso desiderio di restituire ciò che hanno ricevuto, di diffondere la nostra spiritualità e di annunciare il Vangelo con passione.
Queste persone coinvolgono altri ancora, portando la bellezza della nostra spiritualità in contesti che altrimenti non potremmo raggiungere. Questo lavoro insieme, in parità, ci arricchisce come frati, ci aiuta a tirare fuori il meglio di noi stessi e a vivere il nostro carisma francescano non solo con parole, ma con azioni concrete.
Tutto ciò è solo una parte di ciò che accade qui a San Pancrazio, perché c’è tanto altro da raccontare sul mondo dell’Ordine Francescano Secolare (Ofs). Ma questa è la bellezza della necessità: ci apre nuovi orizzonti, ci sfida e ci accompagna in processi nuovi e fragili, ma ricchi di frutti. E così, benedetta sia la necessità, che ci porta verso una vera sinodalità e ci mostra tutta la bellezza di San Pancrazio.