Antonio, ancora giovane, si ritirò nel deserto per vivere in solitudine grazie al proprio lavoro e in preghiera; col tempo divenne padre dei molti che vollero seguirne l’esempio e i consigli.

Considerato fondatore del monachesimo, profondo conoscitore dell’animo umano, Antonio può aiutarci a comprendere il detto che Gesù propone ai farisei: l’osservare tutte le leggi e le pie pratiche, anche se consegnateci dalla tradizione, non basta a salvarci. Il pensare di essere a posto con Dio perché si è fatto tutto quel che si doveva assomiglia ad un ricatto nei confronti del Padre e di se stessi.

La fame che sentiamo di Dio può essere calmata solamente con qualche precetto e la coscienza tranquilla? Beati noi, quando sappiamo scegliere strade nuove per riscoprire il nostro essere figli.