Dove il Signore manifesta la sua presenza, là ancora e sempre dona vita e guarigione.

Abramo all’ingresso della tenda accoglie la rivelazione del progetto del Signore: «Sara, tua moglie, avrà un figlio». Il Signore, allo stesso tempo, si dona in tre persone, svelando il mistero della comunione trinitaria che sempre genera amore.

Gesù, meravigliato della fede grande del centurione straniero, guarisce con la semplicità della sua parola creatrice il servo che giaceva paralizzato dalla sofferenza. Dalla fede del centurione Gesù pare colga al balzo l’occasione per esprimere l’universalità della salvezza che va oltre i confini del popolo prescelto, e si china con amore sui vicini, come sulla suocera di Pietro.

Gesù ha preso su di sé le infermità di tutti: sulla croce ha vinto la morte, ed è salvatore dell’intera umanità.