Ecco faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? (Is 43,19)

Sentiamo il bisogno di ascoltare quello che stiamo vivendo, per riconoscere e assumere con consapevolezza e libertà il seme di Vangelo che ogni situazione, anche la più tragica, “contiene”.

Vogliamo guardare alla vita, anche nei suoi momenti più tremendi e sofferti, come un luogo dove Dio agisce e ci parla, per invitarci a rendere presente il Suo regno e la Sua salvezza.
Probabilmente, passata questa tempesta, non tutto può ritornare come era prima, come se questo deserto che stiamo attraversando fosse semplicemente da dimenticare. Vogliamo chiederci, guidati dalla luce del Vangelo e dello Spirito del Signore, quali opportunità, prospettive, scelte nuove può offrirci questo tempo, in riferimento alla nostra vita e al nostro stile di evangelizzazione.

Vi proponiamo di vivere questo discernimento nella preghiera e nel confronto fraterno, secondo quattro passaggi: ascoltare e osservare; interpretare; scegliere; celebrare e contemplare.

 

1. Ascoltare e Osservare

Vogliamo prenderci un tempo di preghiera personale come luogo di ascolto degli eventi della vita che stiamo vivendo; ascolto profondo di noi stessi, dei movimenti del cuore e dei sentimenti dentro di noi.

Come sto vivendo questo evento? Quali sentimenti mi abitano? Come si riflette nella mia vita e nella vita della mia Fraternità?

 

2. Interpretare

Cerco di comprendere i movimenti del cuore, alla luce della Parola del Vangelo, per interpretare e dare significato ai sentimenti individuati ed eventualmente condivisi.

Come comprendere quanto stiamo vivendo alla luce della fede nel Signore Gesù? Quali passi del Vangelo sento che illuminano e danno significato a questo tempo?

 

3. Scegliere

Quello che stiamo vivendo, quali passi nuovi ci sta insegnando?

Quali opportunità, prospettive, attenzioni, scelte nuove può offrire questo tempo, riguardo il nostro stile di evangelizzazione? Come singoli e come Fraternità?

 

4. Celebrare e Contemplare

Scegliamo un modo, come Fraternità, per celebrare insieme l’uscita dal deserto, quando questa emergenza sarà finita.

Affidiamo al Signore quando vissuto e maturato in questo tempo, come scelte a livello personale e di Fraternità.