La chiesa e il Convento furono costruiti tra il 1463 e il 1467, anno in cui vi si stabilirono i frati minori. Un’antica iscrizione conferma la data e che il merito della costruzione risale al padre Damiano da Padova. In precedenza esisteva in quel luogo dal 1131 una cappella dedicata alla Vergine, eretta dai fratelli Eriberto e Bertarido Aliprandi, esuli umbri, sul sepolcro del loro padre, Rodolfo.
Il complesso sorge sulla riva sinistra del fiume Lambro, a monte rispetto al centro cittadino, presso il punto in cui il fiume esce dal parco di Monza.
La chiesa è preceduta da un porticato sorretto da quattro colonne a lato del quale era la porta di ingresso del convento. L’interno è a tre navate. Sull’altare maggiore è esposta l’immagine della Vergine. All’esterno, sul fianco meridionale, un ampio cortile quadrato delimitato dalle edicole in cotto della Via Crucis, opera dello scultore Dante Ruffini.