Ascoltare la parola di Gesù, stargli vicino, ci fa desiderare la beatitudine del banchetto celeste.
Ma c’è un problema: quando il Signore dice agli invitati di presentarsi all’ora di cena perché è pronto, ecco che uno dopo l’altro trovano scuse per non andarci. Quel desiderio iniziale è stato soffocato dalle nostre occupazioni che ne hanno estinto il vigore.
Cosa fare allora? Ricordarci che tutto acquista il suo vero senso solo se illuminato dalla presenza di Dio; non rifiutiamo il suo invito.
Facciamoci poveri per farci trovare pronti quando il Signore ci chiamerà a partecipare al banchetto di nozze. È l’orizzonte della nostra esistenza.
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Data
04 Novembre 2025