Nel 1999 san Giovanni Paolo II mi ha dichiarata compatrona d’Europa, tracciando una breve storia della mia vita. Prima come sposa felice e madre di otto figli, tra cui Caterina, santa pure lei: in famiglia pregavamo, studiavamo la bibbia, aiutavamo i poveri.
Quando mi ritrovai vedova, avvertii che il Signore mi chiamava ad una nuova missione, con grazie mistiche straordinarie, in un momento critico della storia e della Chiesa. Fondato l’Ordine del SS.mo Salvatore mi ha fatto parlare al papa, perché rientrasse da Avignone; ai principi, perché finisse la guerra dei Cent’anni; al clero e al popolo cristiano, anche con ammonizioni severe, perché ci si impegnasse secondo i disegni di Dio.
Ho pellegrinato parecchio, e se sono riuscita a fare quel che ho fatto, è solo perché ero un tralcio unito a Gesù.