Quando la parola entra profondamente nella vita, e il verbo diventa carne, essa prende la forma e il dinamismo della Pasqua.

«Andò in fretta»: è il verbo della risurrezione, del mattino di Pasqua. La vita di Maria è quindi una Pasqua in anticipo: ella diventa esperta in salite e trasforma la sua vita in dono, servendo e vivendo l’espropriazione come atteggiamento necessario per essere portatori del Signore, nel mondo. È l’esperienza della Pasqua che fa diventare esperti in ascese, e ci consente di mettere mete alte nella nostra vita.

Non viviamo nella mediocrità, assumiamo l’atteggiamento dei viandanti per andare in alto e lodare Dio con tutta la vita.